Il Campanile di Giotto, in piazza S. Giovanni, fu iniziato nel 1334 da Giotto, ma la morte lo colse quando aveva appena terminato l'ordine inferiore (1337); sulle sue direttive fu portato a compimento da Andrea Pisano e Francesco Talenti, ma la cuspide non fu mai costruita. La base rettangolare è divisa in due zone: la prima è ornata di bassorilievi di Andrea Pisano e Luca della Robbia che raffigurarono le Arti e opere umane; la seconda da figure allegoriche di artisti della cerchia di Andrea Pisano. Sopra a queste sono ricavate delle nicchie con statue di Profeti e Sibille: queste e i bassorilievi sono copie, gli originali si trovano al museo dell'opera del duomo. Il campanile, alto circa 85 metri, s'innalza ancora con due piani di bifore e un terzo aperto da una slanciata trifora sulla quale sporge la balaustra. Dalla sommità si gode di un superbo panorama.